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MIO PERSONALE OMAGGIO A EDDIE VAN HALEN
E così un'altra leggenda se ne è andata.
Già, leggenda, poiché Eddie Van Halen era una leggenda.
Non parlo solo per chi grazie a lui ha iniziato ad imbracciare una chitarra (ricordo che negli '80/90 si diceva ai chitarristi in vena di notorietà: "ma chi credi di essere, Van Halen?!"), ma soprattutto per chi ha amato la musica Rock/Metal della quale i Van Halen sono stati tra i maggiori esponenti.
Eddie era i Van Halen (non solo per via del cognome!) e i Van Halen erano Eddie.
Accanto ad un mediocre batterista ed un anonimo bassista, avevamo un frontman/cantante eccezionale e poi lui, il Jimi Hendrix degli '80, che aveva fatto della chitarra uno strumento unico, un tutt'uno con la propria anima. Eddie non suonava, Eddie faceva parlare la sua chitarra, grande compositore ha inserito nella sua musica elementi di blues, jazz, pop, rock, metal con un tocco unico.
Grazie a lui la tecnica chitarristica del "tapping" è diventata l'oggetto del desiderio di tutti i chitarristi, la breve "Eruption" (dal primo lp Van Halen) è stata uno spartiacque per un certo modo di intendere lo strumento, il riff iniziale di "Panama" (dall'album 1984) è stato l'esercizio quotidiano per milioni di chitarristi ma, ironia della sorte, la stragrande maggioranza della gente lo ha conosciuto grazie al tormentone "Jump" o al solo su "Beat It" di Michael Jackson; strano destino per un uomo che ha reinventato lo strumento a 6 corde.
Ma Eddie ha dato il via libera ad un'intera generazione di emuli e discepoli che seguono le orme del maestro, senza di lui non ci sarebbero stati i tanti "Guitar- Hero" odierni, lui e pochi altri (Hendrix, Blackmore) hanno saputo dare una vita propria alla chitarra, creando riff immortali.
Purtroppo a soli 65 anni, stroncato da un tumore che lo affliggeva da anni, Eddie ci ha lasciati, proprio nello stesso giorno in cui un'altra leggenda - gli Ac Dc - hanno annunciato l'uscita ufficiale del loro nuovo album... il Rock, la metafora della vita...
Ciao Eddie, riposa in pace.